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Trees4Girls – Contea di Narok, Kenya

Per costituire e formare un team femminile capace di portare avanti, nei villaggi masai in Kenya, azioni di contrasto alla crisi climatica.

Dopo la fase di formazione online, il team si è occupato della promozione di attività didattiche e iniziative di educazione ambientale nelle comunità locali, e della riforestazione dell'area, con la piantumazione di 400 alberi in prossimità delle 4 scuole coinvolte.


Trees4Girls vuole essere un progetto che dagli alberi arriva alle ragazze, dalle ragazze arriva agli alberi.

L'obiettivo principale è la costituzione di un team femminile che si occupi di guidare le comunità locali nella lotta alla crisi climatica.


Parlare di giustizia climatica significa parlare di giustizia sociale. Tutti i dati ci dicono che le più colpite dalla crisi climatica saranno le persone che già partono da una situazione di svantaggio economico-sociale.


Sappiamo anche che il gender gap è ancora estremamente ampio, specie in alcuni Paesi, e che la forza delle comunità come quella Masai risiede nelle donne. Da ciò la decisione di far nascere questo percorso proprio dalle ferite più profonde dalla comunità, cioè la mutilazione genitale femminile di cui Sereti Nabaala - presidente dell'associazione partner Matasaru - è testimonianza, per lavorare su tre pilastri: empowerment femminile, ambiente, autodeterminazione. 


L’ombra, i frutti, una migliore qualità del terreno, l’acqua pulita, l’assorbimento dell’anidride carbonica e il rilascio di ossigeno: sono solo alcune delle ricadute positive che la messa a dimora di alberi ha sul territorio. Piantare alberi dove sono stati tagliati, estirpati, distrutti, è un’azione tanto semplice quanto rivoluzionaria. Noi vogliamo partire da qua, dall’importanza di un ambiente sano, dalla capacità di costruire il proprio futuro in maniera autonoma e rispettosa della natura. 


Trees4Girls mette insieme tutti questi punti per creare una mappa migliore, dove ragazze e ragazzi consapevoli vivono la loro quotidianità rispettando l’ambiente.

 

Come si svolgerà il progetto

Il progetto si articola in due fasi che coinvolgono dieci giovani donne masai provenienti da contesti di discriminazione sessuale.


La prima consta di un training online in cui docenti specializzati formano il team su soft skills e competenze tecniche. Gli argomenti dei corsi sono stati:

  • L'antropocene e la crisi climatica

  • I planetary boundaries: sino a dove ci siamo spinti?

  • Agenda 2030, obiettivi sostenibili, strumenti di azione

  • TEK e IPLC: una chiave di svolta tra conoscenza tradizionale e comunità indigene

  • Comunicazione al servizio della lotta alla crisi climatica e della giustizia sociale


  • Grants e possibilità di finanziamenti in ambito progettuale


La seconda fase, di tipo pratico, si svolge dal 26 luglio al 1 agosto nei villaggi della zona di Narok, vicino alla riserva nazionale del Maasai Mara. 

Qui si susseguiranno una serie di eventi:

  • Quattro incontri con le scuole, in cui parlare di salute e ambiente. Impareremo perché è importante la natura, perché bisogna stare molto attenti a dove buttare i rifiuti, perché la plastica è un grosso problema e perché gli alberi sono nostri alleati.


  • Quattro eventi di messa a dimora di alberi. In particolare attorno alle scuole, in modo da poter, da un punto di vista pratico, creare delle zone d’ombra per i bambini nelle ore di pausa, dall’altro garantire che gli alberi possano essere seguiti dagli stessi bambini.

  • Incontri quotidiani con la comunità del villaggio e attenzione ai problemi individuali causati dal CC.

  • Progettazione sul campo di soluzioni di recupero dell'acqua per il "villaggio delle vedove" che vive una situazione di emarginazione sociale.


Cosa è già stato fatto

Il lavoro di Trees4Girls non inizia a luglio e non si esaurisce a luglio. 

Già lo scorso anno, col nostro partner Treeonfy e grazie ai prodotti recuperati dalle terre in cui ha creato progetti di riforestazione, abbiamo creato una lotteria natalizia i cui fondi sono andati all’associazione Matasaru sotto forma di una borsa di studio per una delle ragazze del villaggio, che ha così potuto iscriversi alle scuole superiori.


La lotteria natalizia diventerà un rituale che ripeteremo annualmente. Trees4Girls non vuole infatti essere un evento spot, ma la base di un progetto molto più lungo, che vedrà la collaborazione tra i tre partner e la costituzione di numerosi follow up.




Questo progetto ha bisogno del tuo aiuto! Fai subito una donazione, ogni contributo sarà prezioso. Grazie!

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